Cerchiamo di essere un po' meno...distanti in questa costruenda sezione dedicata al nuovo tipo di didattica. Un deposito, Didattica a distanza, in cui potrete trovare scambi di informazioni, video, immagini, siti consigliati per i ragazzi della scuola secondaria di I grado. Potete accedere al plesso Campanella direttamente cliccando sul link qui sotto.
Didattica a Distanza Campanella
I ragazzi della Tommaso Campanella, nelle settimane di accoglienza, sono stati accompagnati in un'esperienza molto particolare. Osservate questo video realizzato da loro stessi
Si chiamano Adelina, Victoria, Michele e Manuel. E poi Maria Chiara, Morena, Luigi, Alessandra, Angela. Ci sono anche Valerie e Marco e Maria Teresa. E Federica e Aurora e Lorenza e Ilde e Maria Francesca. Cristina e Anna Maria e Marianna. Sono gli storytellers della IIID (secondaria, plesso Campanella) che il 6 giugno alle 16.30 nel teatro dello Spirito Santo, a conclusione del progetto Pon di digital Storymapping, vi mostreranno le loro straordinarie esperienze di studio dedicate al patrimonio culturale.
La didattica esperienziale vede protagonisti i ragazzi della ID della secondaria della Tommaso Campanella. Un viaggio nelle botteghe e nei luoghi depositari di saperi, tecniche, tratti autentici...la ricerca di informazioni, colori, odori che raccontano il patrimonio artigianale locale. Tutti ad accogliere percezioni e sensazioni.
Lezione dialogata all interno del museo diocesano per scrutare da vicino secoli di storia: è l'esperienza che hanno vissuto i ragazzi della ID della scuola secondaria plesso Campanella accompagnati dai loro docenti. Eccoli interessati all'osservazione e all'ascolto
Scuola secondaria e percorsi di apprendimento o compiti di realtà: cosa c'è di più realistico di una sana merenda? Nel plesso Campanella si è concluso con una sana scorpacciata all'aperto il percorso di apprendimento che ha coinvolto tutte le classi terminali della secondaria di I grado su sana alimentazione e attività fisica. Mens sana in corpore sano...degustazione delle prelibatezze, con materie prime genuine, preparate dai genitori e corsetta nel cortile. Eccoli impegnati tra movimento di mandibole e gambe...
Il pranzo dei Cento giorni degli alunni di terza media si porta dietro allegria sfrenata sfumata da consapevole malinconia. Ecco la festa dei ragazzi della IIID del plesso Campanella. Divertimento e commozione. E noi non possiamo che augurarvi, e augurarci, altri cento e mille e milioni di giorni insieme...
La scuola secondaria di I grado Tommaso Campanella aprirà le porte a genitori e ragazzi martedì 18. Alle 16.30 vi aspettiamo nel nostro plesso di via Asmara per farvi conoscere la nostra scuola e la nostra progettualità. Gli allievi strumentisti allieteranno la permanenza di quanti vorranno farci compagnia. Nella foto e nella locandina allegata tutte le informazioni.
Le classi VB e VE della scuola elementare di via Roma sono stati accolti alla secondaria plesso Campanella. Momenti di gioco e studio e di convivialità che potete osservare in questa carrellata di fo
to.
Anche il nostro istituto partecipa a proprio modo alla giornata contro la violenza sulle donne (25/11). Ripercorrendo una storia importante, quella raccontata da Manzoni nei Promessi Sposi. Il merito è della classe IIID del plesso Campanella che ha ipotizzato: e se Don Rodrigo fosse, in realtà, uno stalker? Ecco le loro impressioni e le loro 'ricostruzioni'.
Durante una discussione in classe, in occasione del prossimo 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne, è sorta spontanea la riflessione: ma, nei Promessi Sposi, Don Rodrigo era uno stalker nei confronti di Lucia?
Questo è stato l’input di ricerca per il quale ci siamo divisi in due gruppi:
- il primo ha lavorato principalmente sulla figura di Don Rodrigo e sul suo profilo psicologico sin dall’incontro con la giovane e bella Lucia e la scommessa con il cugino Attilio;
- il secondo gruppo si è concentrato sul reato di stalking e tutte le sue connotazioni nonché le sanzioni ad esso attribuite.
Da questo entusiasmante lavoro abbiamo dedotto che, in effetti, la figura di Don Rodrigo e il profilo dello stalker coincidono per i seguenti motivi:
- la scommessa tra lui ed il conte Attilio aveva come termine ultimo l’11 novembre e il tempo stava scadendo; il signorotto, non solo infastidiva Lucia con apprezzamenti e pedinamenti e per questo viveva in uno stato d’ansia (e per paura non si confidava con nessuno neanche con la povera madre!!), ma tentò anche di rapirla (per fortuna invano) inviando i suoi fidati bravi ad introdursi furtivamente nella casa della poverina (violazione della proprietà privata). I due fidanzati (Renzo e Lucia) non solo hanno dovuto modificare i loro progetti matrimoniali ma anche lasciare il proprio paese per paura di ripercussioni…….e non dimentichiamo le minacce a quel poveraccio di Don Abbondio!!!!!!
Alla luce di tutte queste cose e delle nostre ricerche, possiamo affermare che Don Rodrigo era proprio uno stalker che provocava alle malcapitate vittime paura ed ansia e le costringeva a cambiare le proprie abitudini; infatti si configurano tutti i reati propri dello stalker. Perciò se Lucia avesse denunciato i comportamenti molesti del signorotto spagnolo, secondo la legge 38/2009 art 612 bis ,oggi Don Rodrigo sarebbe stato punito con una pena dai sei mesi ai quattro anni in prigione, ma nel 1628 era diverso, si stava zitti e si subivano gli atti persecutori dei prepotenti.
Oggi tutti, invece, avremmo consigliato a Lucia di denunciare immediatamente Don Rodrigo e di non permettere a nessuno di fare il prepotente e se non si dovesse avere il coraggio, almeno confidarsi con qualcuno che è sempre la cosa giusta da fare.
Nelle foto: Renzo e Lucia finalmente sposi al Duomo di Cosenza e l'arresto di Don Rodrigo nelle cronache del TG5